Happy 28, Thienet!

Happy 28, Thienet!

Zugliano, 1985 Quando la neve era troppa!
[foto di Gian Stupiggia]

È ormai tradizione consolidata che il 17 gennaio, giorno dedicato a San Antonio Abate, patrono degli animali domestici, si festeggi anche l’anniversario della messa online di Thienet nel lontano 1997, cioè 28 anni fa.
“Quanti visitatori ha Thienet?” è la domanda che un po’ tutti trovano automatico chiederci, anche perché di solito il numero dei visitatori e la raccolta di pubblicità sembrano essere i parametri su cui basare il giudizio su una rivista sia cartacea che on-line.
Non sono questi i criteri con cui considerare Thienet; il nostro provider ci fornisce in tempo reale una serie meticolosamente completa di dati sui visitatori di Thienet, non solo il numero delle visite ora per ora, ma il luogo e la durata della visita. Solo che a noi il dato quantitativo delle visite a Thienet interessa relativamente, non è il parametro con cui intendiamo misurarci, anche perché sono altri i criteri con cui lo gestiamo. (altro…)

E’ morto Pino Guzzonato!

E’ morto Pino Guzzonato!


Questo 2025 comincia con una notizia molto triste: la morte si può dire improvvisa di Pino Guzzonato, da noi conosciuto e da sempre ammirato come artista dotato di una grande genialità inventiva.
Si è spento inaspettatamente all’ospedale di S. Orso dove era stato ricoverato in seguito ad una caduta nel suo atelier di Acquasaliente, sulle colline del Tretto di Schio, dove l’avevamo incontrato giusto l’estate scorsa.
Siamo tra quelli che, pur a distanza, hanno seguito l’evolversi della sua lunga carriera artistica che si è svolta all’insegna della continua ricerca di nuove forme espressive. (altro…)

Il fu Mattia Pascal

Il fu Mattia Pascal

(foto di Giuseppe Santamaria) Per parlare dello spettacolo “Il fu Mattia Pascal”, andato in scena in questi giorni al Teatro Comunale di Thiene, nell’ambito della 44^ Stagione Teatrale, con Giorgio Marchesi come protagonista unico, bisogna anzitutto tentare di definirne il genere.
La fonte è dichiaratamente il romanzo di Luigi Pirandello che nel 1904 riscosse un enorme successo anche per la contorta vicenda di uno sdoppiamento di personalità del protagonista.
Forse anche per Giorgio Marchesi fare una riduzione teatrale di un romanzo di un famoso drammaturgo del calibro di Pirandello, Premio Nobel, sarebbe stato osare troppo. (altro…)