17 gennaio, 25 anni di Thienet

EDITOR

25.mo appuntamento annuale con Sant’Antonio Abate, santo protettore di Thienet, messo on-line esattamente il 17 gennaio del lontano 1997.
Inutile dire che anche quest’anno viviamo con trepidazione particolare quello che per noi, magari solo per noi, resta un evento.
Abbiamo ormai più volte ricordato come Thienet è nato, come è cresciuto per un quarto di secolo, pioniere della comunicazione sociale via Internet, almeno in provincia di Vicenza, le difficoltà e spesso le battaglie che ha dovuto superare per sopravvivere, contro le logiche e gli interessi che purtroppo presiedono anche oggi sull’informazione, conscio dei suoi limiti e della sua dimensione ma nel con-tempo orgoglioso di riuscire, nonostante tutto, a sopravvivere.
Se qualcuno volesse approfondire il significato dell’esperimento rappresentato da Thienet, deve partire dal concetto che dai mass-media si è passati ad un self-media; come dire che dalla comunicazione riversata a tonnellate dai media di massa, con un misto di informazione e di pubblicità, per non dire propaganda, si è passati ad una comunicazione individuale, di chi cioè offre la sua opinione personale sui fatti della vita culturale così come la si può vivere anche a Thiene.
Noi di Thienet non abbiamo alcun interesse, sul piano co-municativo, e tantomeno su quello economico, a convincere qualcuno a condividere le nostre opinioni; quello che vogliamo fare è semplicemente farle conoscere, per confrontarle con quanti sono disponibili ad un confronto democratico.
Certo, anche noi deriviamo una nostra opinione dalle fonti di informazione cui possiamo accedere e che nel loro complesso si chiamano mass-media; quello che tentiamo di fare è anzitutto scorporare il fatto, l’evento, dall’opinione del giornalista, un vizio massicciamente presente purtroppo nelle comunicazioni sociali, quando non si arrivi, non infrequentemente, a descrivere i fatti in base ad una opinione pre-confezionata.
Su un esame critico dell’evento, noi ci facciamo una nostra opinione, in base ad una nostra sensibilità; una opinione che vale per noi, che non ci interessa diventi quella di altri; ci basta che chi è interessato possa sapere come la pensiamo noi.
Come facciamo da un quarto di secolo, abbiamo ristretto il nostro campo di interesse alla cultura nel thienese, all’interno della quale ci siamo ricavati un nostro spazio che abbiamo poeticamente definito “un francobollo di liber-tà”.
Buon Anniversario Thienet!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *