Storia di due anime

SCAFFALE

È certamente uno dei libri più strani che ci sia capitato di leggere; stiamo parlando di “Storia di due anime” di Alex Landragin, edito dalla Tea di Milano nel gennaio del 2024.
Si tratta sostanzialmente di tre racconti, ‘L’educazione di un mostro’, ‘La città fantasma’ e ‘I racconti dell’albatro’.
Fin qui nulla di strano, anche se i personaggi dei vari racconti, anzi le loro anime, trasmigrano da un corpo mortale all’altro, tanto che alla fine ci troviamo con un personaggio stanco di aver vissuto, e sofferto, non una ma ben sette vite.
Incontriamo non solo personaggi come il poeta francese Charles Baudelaire o la stilista Coco Chanel, la cui anima, guardando fisso negli occhi un’altra persona, vi trasmigra, lasciandosi indietro il proprio corpo mortale. Un modo, in definitiva, per sfuggire non solo ai mali della vita ma alla stessa morte
C’è quindi nel libro un complicato intrecciarsi di racconti di vicende umane, non facile da seguire.
Ma la novità della proposta di Alex Landragin sarebbe il fatto che il libro, oltre che sequenzialmente (intendiamo pagina dopo pagina, secondo la convenzionale numerazione) può essere letto anche in un altro modo, chiamiamolo random, in cui si comincia a pag. 176 e si segue una indicazione di pagine da leggere che vaga tra le pagine del libro non secondo una normale sequenza (pagina 176-61-183, ecc.).
A dir la verità, essendo la lettura ‘normale’ già di per sé non particolarmente interessante, per quanto tratti di cose dello spirito, a noi è bastata quella e non ci siamo peritati di andare a rileggere il libro in maniera trasversale. Quella la lasciamo, per chi lo vuol fare, ad altri lettori.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *