L’elezione di Giampi Michelusi a Sindaco di Thiene, dopo le elezioni amministrative e il relativo ballottaggio, ci dà l’occasione di aggiungere, ai tanti altri, anche gli auguri di Thienet per il quinquennio di amministrazione del Comune di Thiene che si è aperto.
Non essendo noi addentro nelle cose tecniche, abbiamo poco da suggerire sul da farsi, anche perché mentre noi vediamo il presente, l’amministratore deve anche guardare avanti e porsi in prospettiva per tentare di preparare un futuro possibilmente migliore per la città di Thiene.
Detto questo, da cittadini, alcune considerazioni possiamo comunque farle anche noi.
Secondo noi la nuova amministrazione municipale di Giampi Michelusi dovrebbe anzitutto cercare di porsi in continuità con quella precedente di Gianni Casarotto; in questo senso il Sindaco Giampi viene ad essere avvantaggiato dalla sua decennale esperienza come assessore della giunta Casarotto, motivo forse non ultimo del consenso elettorale raccolto.
Questo criterio della continuità, naturalmente senza entrare nel merito di ciò che non ci compete, dovrebbe secondo noi presiedere anche nella scelta degli Assessori componenti la Giunta Municipale. Si tratta sostanzialmente di non lasciar disperdere le esperienze pregresse, i progetti in atto, senza comunque farsi da questi condizionare.
Da questa fase di continuità amministrativa dovrebbe a poco a poco inevitabilmente emergere quello che il Sindaco Giampi ha di nuovo da dire per la città di Thiene, non solo la parte realizzabile del programma elettorale, ma anche una sua caratterizzazione, o se si vuole un suo ‘stile’.
Senza essere maghi, visti i tempi, non è difficile prevedere delle difficoltà che potranno rendere ardua, quando non impossibile, la realizzazione di certi progetti.
C’è quindi di bisogno di un realismo amministrativo che deve secondo noi basarsi soprattutto su una chiarezza politica sulle scelte democratiche che si andranno a fare; magari anche ammettendo i limiti e gli errori cui inevitabilmente si andrà incontro.
Una chiarezza, intendiamo, nel rapporto con i cittadini che dovrebbe essere non solo del Sindaco e della Giunta, ma anche di tutto l’apparato dell’amministrazione comunale, fino all’ultimo funzionario. Chiarezza che significa non solo doverose e realistiche spiegazioni sullo sforzo amministrativo in atto, ma che deve anche essere dettata da uno ‘spirito di servizio’, la consapevolezza cioè di essere al servizio dei cittadini, sburocratizzando e agevolando i rapporti, insomma rendendo più umani, oltre che funzionali ed efficienti, i servizi amministrativi.
Le difficoltà e i limiti saranno inevitabili, ma il cittadino dovrebbe avvertire che con l’amministratore si realizza un rapporto di persona con persona, e non con un computer che, per quanto strumento di lavoro utile, non può mai sostituire la relazione umana.
Con queste nostre considerazioni auguriamo buon lavoro al nuovo Sindaco di Thiene, Giampi Michelusi.