Ci manca solo la crisi di governo!

ATTUALITÀ

Ci mancava solo la crisi di governo! Come Thienet abbiamo già espresso quello che secondo noi avrebbe potuto essere il modo opportuno e corresponsabile di gestire la seconda ondata della pandemia di coronavirus, per fare una barricata contro una ipotizzabile terza ondata, in attesa della vaccinazione di massa.
Avevamo prospettato, proporlo non era nelle nostre facoltà, una qualche forma di gestione comune e corresponsabile della pandemia, coinvolgendo nelle forme attualmente praticabili, tutte le forze presenti in Parlamento, magari sospendendo per il periodo necessario il pur democratico e necessario confronto tra maggioranza governativa e opposizione.
Al compito di creare questo tipo di gestione corresponsabile, che avrebbe “dovuto vedere le forze politiche unite nello sforzo comune contro la pandemia, ci eravamo permessi di auspicare un intervento di autorità, morale più che solo politica, del Presidente della Repubblica.
Tutto questo, almeno finora, non è avvenuto; anzi, sembra si stia andando in senso contrario.
Il Presidente Mattarella continua a partecipare “soffrendo”, senza far sentire con forza, almeno pubblicamente una sua proposta, mentre l’opposizione continua a fare l’opposizione, che in queste condizioni ci sembra un assurdo e cervellotico gioco delle parti, senza capire la situazione in cui siamo precipitati, di cui ancora non possiamo dire di aver toccato il fondo.
Il tutto mentre, stucchevole, è la stessa maggioranza che si sta spaccando per la testarda bizzosa intemperanza di Matteo Renzi.
Noi al contrario di chi pensa che Renzi abbia avuto qualche ruolo nella mancata rielezione di Donald Trump (la consideriamo un’ipotesi persino ridicola), crediamo invece di poter ravvisare nella loro comune sensazione del “potere sfuggente”, una certa similarità tra i due.
Per noi, naturalmente mutatis mutandi, di fronte al pericolo di perdere il potere entrambi, Trump e Renzi, per una assoluta sete di potere, hanno sviluppato un atteggiamento che definiamo irresponsabile, per non definirlo criminale, di fronte alla dura realtà dei fatti.
Così come Donald Trump per non lasciare il potere di fronte ad una scelta elettorale a lui contraria, con oltre 4 mila morti al giorno di coronavirus negli Usa, ha trovato modo di aizzare la folla che ha assalito Capitol Hill, con la stessa irresponsabilità Matteo Renzi, trovatosi ad essere determinante col suo zero-virgola-percento per le sorti del governo Conte, in pieno periodo di pandemia, con 20 mila casi e 500 morti al giorno, non ha pensato di meglio di minacciare la crisi di un governo di cui tutto si può dire, ma non che non sia seriamente impegnato, con tutti e propri limiti e pagando i relativi prezzi, per contenere l’espandersi della pandemia in Italia.

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