Oggi, 17 gennaio 2021, giorno in cui si festeggia San Antonio Abate, scelto come nostro patrono, noi di Thienet festeggiamo il 24° anniversario della messa on-line della nostra rivista elettronica o, per dirla in termini tecnici, la nostra e-magazine.
Sembra impossibile come il tempo sia corso così in fretta in questi anni, ma non possiamo dimenticare che nel 1997, se parlavate di Internet al 99% della gente, vi chiedevano: “Che roba è?”, pensando a qualche diavoleria americana.
Nessuno ce lo dice, anche perché nessuno è profeta in patria, ma oggi noi possiamo rivendicare di essere stati la seconda rivista elettronica del vicentino, dopo il pioneristico “Nautilus” di Matteo Salin.
In questi 24 anni, senza pretese di indici di ascolto, ma anche assolutamente liberi da vincoli pubblicitari, abbiamo portato avanti la nostra azione di informazione culturale su “Thiene e dintorni” che, dopo varie peripezie, ci ha portato all’attuale n. 835 della rivista. È difficile dire esattamente quanti articoli abbiamo pubblicato; senza pretese di grandezza, possiamo dire che, con una media di almeno tre nuovi articoli per ogni numero, che sono il dato minimo, saremmo a circa 2500 articoli pubblicati.
Alla scuola di giornalismo dell’Istituto “Rezzara” di Vicenza ci hanno insegnato la massima secondo cui, nella comunicazione sociale, se si getta in alto un sasso, si è sicuri che su qualche testa cadrà. In 24 anni di presenza on-line che ne stiamo accorgendo anche noi.
Spesso abbiamo la sensazione che, mancando di pubblicità, il nostro Thienet interessi a pochi naviganti; poi ci siamo sempre più resi conto che, pur non essendo una folla, i nostri visitatori sono più di quel che pensavamo; soprattutto sono visitatori fedeli, che aspettano di sentire quanto abbiamo da proporre loro sul piano dell’informazione culturale a Thiene.
Noi non chiediamo di più; Thienet non è un’azienda che deve produrre un reddito; è tutt’altro.
Abbiamo infatti più volte affermato che Thienet è il nostro “francobollo di libertà”, quel piccolo spazio in cui, su problemi culturali, artistici e di attualità, possiamo liberamente dire quel che pensiamo, pronti comunque a confrontarci con quello che pensano altri, cercando in definitiva quella sintesi culturale che in base al passato e considerato il presente, ci permetta di prospettare un futuro migliore per tutti noi.
E lo facciamo con assoluta umiltà, perché sappiamo di non aver nulla da insegnare a nessuno, ma vogliamo solo confrontarci con gli altri.
Oggi Thienet, grazie al nostro webmaster Fabio Costa e al nostro tecnico Nicola Rigon, può vantare una struttura di assoluto riguardo (leggibile anche sul telefonno) ed una redazione che si avvale, oltre che dall’Editor, anche di Rita Busin, per il teatro, e di Edoardo Zampese per l’arte.
Nel ringraziarli per la loro preziosa collaborazione, con la consapevolezza di fare qualcosa di culturalmente utile e propositivo, auguriamo un buon 24° compleanno a Thienet.