A poco a poco, con una esasperante gradualità, sembra che si stia tornando alla normalità, dopo il terribilmente lungo e tragico periodo della pandemia.
È proprio questa sensazione di ritorno alla normalità che oggi ci inquieta, anche perché nel momento stesso in cui ce la sogniamo, abbiamo paura che si riveli un’illusione, cui seguirà un triste risveglio. Non sappiamo infatti quanto a lungo si protrarranno gli strascichi sociali del Covid 19, con un intersecarsi di varianti, e oggi non possiamo ancora sapere quando potremmo finalmente sentirci liberi dall’incubo.
Tornare al prima è una pura illusione; bisogna riconoscere che la pandemia ci ha cambiato, e il dopo sarà ristrutturato sulla base dei cambiamenti in noi avvenuti.
Il primo e più importante insegnamento che ci viene dal Covid 19 é l’interdipendenza sociale, quella cioè in cui ognuno di noi si salva non da solo, ma insieme agli altri.
Un secondo insegnamento è che nel villaggio globale non ci sono zone franche in cui possiamo ripararci; è vero quanto si diceva una volta, il volo di una farfalla sulla Grande Muraglia può condizionare la Borsa a Milano; come dire che in qualche modo siamo tutti interconnessi, per cui isolarci è impossibile, anche da un morbo che sembra sia partito da una caverna di pipistrelli in Cina.
Segue una nostra osservazione; noi siamo convinti che i media sociali debbano in questo momento dare segnali positivi, alimentare speranze, incoraggiare sforzi, ma non seminare illusioni.
A volte, a livello sociale, sembra che la pandemia sia considerata un’offesa personale, sembra che l’interruzione forzata delle attività a causa del Covid debba essere per diritto in qualche modo recuperata; come dire che nessuno è disposto a pagare la sua quota parte del prezzo della pandemia, soprattutto in considerazione della disponibilità di denaro che sembra stia arrivando, nei vari modi, dall’Europa.
Pensare di uscirne indenni è un’illusione; pensare di uscirne scaricandone il peso sugli altri è un crimine cui, purtroppo, in questi giorni di cauta speranza, assistiamo.
Causa pandemia, c’è attualmente in atto un costante e significativo aumento dei prezzi al consumo, tanto, si pensa, dall’Europa arrivano ‘schei’ e quindi bisogna approfittarne per accaparrarci la nostra quota parte. Soldi che comunque difficilmente arriveranno fino a noi consumatori.
Noi crediamo quindi che dopo averci messo al sicuro dalla pandemia con una generalizzata campagna vaccinale, il governo Draghi, invece di premiare gli evasori fiscali, dovrebbe cercare di difenderci dalle speculazioni che i soliti avvoltoi sociali cinicamente stanno facendo, incidendo drasticamente sul nostro livello di vita.