Abbiamo recentemente avuto occasione di leggere in originale un libro su George Washington, il primo presidente degli Stati Uniti d’America; si tratta di “Mount Vernon Love Story” di Mary Higgins Clark.
Un romanzo che possiamo definire storico perché tratta di un personaggio decisamente storico, ma che dall’autrice è visto più dal punto di vista umano e famigliare che da quello militare.
Il giovane George Washington viveva in una proprietà della famiglia chiamata Mont Vernon, in Virginia al tempo delle colonie americane ancora dipendenti dalla monarchia britannica.
George era un brillante organizzatore militare, divenuto famoso in tutte le colonie per aver parzialmente salvato i soldati della colonia dall’improvvida tracotanza del generale di sua maestà, Braddock, che si era infilato con le sue giubbe rosse in un tragico tranello tesogli dai disprezzati indiani, alleati con i francesi.
Acquisita questa fama di eroico condottiero, George si ritira nella sua tenuta di Mont Vernon, assillato da una madre, che non gli concedeva alcun credito, in quanto non seguiva le sue illuminate direttive.
Per sfuggirle, George si ritirava presso gli amici; è in quest’ambito che in contra Patsy, una vedova con due figli, con cui finisce per sposarsi, portandola a vivere a Mont Vernon.
Patsy non aveva auto fortuna con i figli, due dei quali le erano morti in precedenza; per questo aveva una ossessiva attenzione per i due rimasti, un ragazzo Jacky e una gracile bambina chiamata Little Patsy.
Mentre George, pur come step-father, padre putativo, voleva esercitare il suo controllo sulla educazione dei figli di Patsy, ed aveva con loro un rapporto di tenero amore, la madre, presa nella sua ossessiva paura, non gli lasciava lo spazio che lui avrebbe voluto esercitare in famiglia.
La morte della Little Patsy., fu un colpo per la madre, che si chiuse nel suo dolore; George, pur comprendendone i motivi, soffriva per questo atteggiamento di distacco nei suoi confronti.
Finché, proprio quando George Washington, divenuto comandante delle forze armate delle colonie nella rivoluzione contro la Gran Bretagna, era impegnato in Pennsylvania, con un viaggio per quei tempi avventuroso, fu raggiunto dalla moglie Patsy, che aveva finalmente superato il trauma del dolore per la perdita della figlia, recuperando nel contempo l’amore verso il marito, con cui alla fine della guerra tornerà a Mont Vernon.
Come si vede un George Washington che non è più solo la grande figura storica che conoscevamo, quella dei monumenti e delle immagini d’epoca, ma un tenero marito che ama la moglie e i figli, e soprattutto la sua terra, Mont Vernon.