È stato recentemente pubblicato, per le edizioni di Repubblica, un saggio dal cattivante titolo “Mussolini ha fatto anche cose buone”, scritto da Francesco Filippi, con il significativo sotto-titolo “Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo”.
L’autore parte dalla considerazione che oggi sempre più, dimenticando o non conoscendo il passato storico, si tenta di rivalutare la figura storica di Benito Mussolini e del fascismo attraverso una serie di iniziative sociali che il regime, nei suoi 20 anni di potere, avrebbe portato avanti.
Nel suo saggio Francesco Filippi passa in rassegna gli aspetti positivi di cui il Duce verrebbe accreditato: il duce previdente e previdenziale, il duce bonificatore, costruttore, economista, femminista, statista, umanitario, tanto per citare il titolo dei vari capitoli.
In ognuno di questi l’autore entra nel merito per dimostrare, con la dovuta documentazione, o che si trattava di un fatto inconsistente, ampliato ed esagerato dalla propaganda di regime, o che si trattava di iniziative già prese ed avviate da altri in precedenza, e che il regime ha in qualche modo portato avanti, gloriandosene e accampandosene tutto il merito.
Che poi si possa parlare di un Benito Mussolini “femminista” a noi sembra proprio una tipica esagerazione di regime; basterebbe leggere “M, il figlio de secolo” di Antonio Scurati, per capire che il rispetto di Mussolini per le donne è tutto da dimostrare e che per il regime le donne erano le produttrici di figli, da crescere come soldati da mandare in guerra.
Fancesco Filippi trova quindi che queste “cose buone” che il Duce avrebbe fatto, rappresentano un fenomeno propagandistico ante-litteram che risponde all’attuale meccanismo delle fake news, in base al principio già fascista e insieme anche nazista, ma tuttora ampiamente utilizzato suoi social, del “Dite il falso, ditelo molte volte e diventerà realtà”. Così, bisogna rendersene conto, in tempi di sovranismo è passata la Brexit, così Trump è diventato presidente degli Usa.
Poi, a guardare bene, se anche Benito Mussolini avesse davvero fatto anche le cose buone che Filippi ha cercato di smontare, se anche fosse, intendiamo,… cosa toglierebbe al fatto che ha imposto all’Italia un regime dittatoriale che per 20 anni ha negato la libertà e la democrazia, cosa toglierebbe al fatto che ha caparbiamente portato l’Italia a dissanguarsi nelle avventure militari all’insegna della più criminale impreparazione, ha portato migliaia di giovani a combattere e a morire sui vari fronti senza avere i mezzi e l’equipaggiamento per farlo.
Uno che non conosce la storia può anche credere che l’Italia fascista fosse un paradiso in cui i proverbiali “treni arrivavano in orario”. E certamente, aggiungiamo noi, viaggiavano in orario anche i treni che deportavano nei lager tedeschi gli ebrei catturati dagli sgherri fascisti dopo la proclamazione delle leggi razziali che, vergognosamente, anche il re ha firmato.