PUSS, materia… grigia

CULTURA

Presentiamo alcune composizioni in versi tratte dalla raccolta “Puss, materia… grigia”, opera di una new entry della poesia thienese che si firma come Anonimo.

FEDE
Mi è impossibile camminare sull’acqua!
la fede ha bisogno di forza
l’attesa
la soluzione non arriva a comando,
matura.
La pazienza, la virtù dei forti, è un dono.
O la si ha o bisogna trovare dei punti dove
appoggiarsi per sopravvivere al periodo
difficile.
L’inutilità della cura a fronte del tempo che
lentamente ma inesorabilmente corrode
e sfalda la vita.
Umanamente è incomprensibile il sacrificio
al quale siamo chiamati.
Momenti, lunghi periodi che ti fanno sognare e sperare
in una futura quiete.
Il passato è serenità, perché noto.
Il futuro ha bisogno di fede.

DICIANNOVE MARZO
Semo fortunà parché la vita
ne ga dà do opportunità:
se come popà gavemo un po’ falio
come noni podemo essere un dio
!

CASE FANFANI
Scendo le scale,
mi risuonano le grida, le corse, i salti
che da bambini riempivamo di vita.
Ora il silenzio!
Ogni volta mi prende un ‘groppo’
alla gola nel ricordo di quella vita
vissuta liberamente.

VITE
Siamo infinite forme fatue, sul bagnasciuga.

VECCHIAIA ‘TROIA’!
Nei tuoi occhi vive lo spirito
che il corpo avvizzito, curvo, lento
non riesce a domare.

(Giorgio Brusaterra)

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