Thiene, il Teatro Comunale fotografato da…

ARTE

Quando, qualche anno fa, in Palazzo Cornaggia fu inaugurata la Mostra Fotografica dei nostri tre fotografi, Giuseppe Stella, Valter e Luca Borgo, sulla Chiesa del S. Rosario di Thiene, il compianto Parroco, mons. Livio Destro, osservò: “In questa Chiesa entro praticamente tutti i giorni ma non ho mai notato la tanta bellezza che vedo qui esposta!”
È esattamente quello che abbiamo provato anche noi davanti alle immagini di questa pubblicazione fotografica che riguarda il Teatro Comunale di Thiene. Un teatro che, senza contare i tempi precedenti al restauro del 1985 (quando la seconda galleria ancora si chiamava “piocina”), frequentiamo da decenni come spettatori della prestigiosa Stagione Teatrale Thienese.
Nella pubblicazione “Thiene: il Teatro Comunale fotografato da…” Giuseppe Stella, Valter e Luca Borgo, sono raccolte oltre 120 fotografie, di cui una settantina a colori e una cinquantina in bianco e nero.
L’impostazione sembra essere quella di una visita al Teatro Comunale; si parte dagli esterni e poi si entra nella hall, per proseguire prima nella platea e poi nelle gallerie, per finire nel retro palco e negli spogliatoi, senza dimenticare l’annessa Pinacoteca.
Non essendoci al momento nessuna recitazione in atto sul palcoscenico, lo sguardo (e l’obiettivo) ha tempo di spaziare a piacere, con la curiosità di cogliere i particolari e gli scorci suggestivi che di solito sfuggono allo spettatore.
C’è anzitutto la “cioca”, così una volta veniva chiamato il lampadario centrale; poi l’obiettivo si sofferma sui numerosi fregi in un leggero e piacevole stile Liberty, che oltre ad essere graziosi, sono il frutto di una mentalità tutta artigianale con cui si è voluto abbellire ogni possibile punto del teatro, anche gli angoli più reconditi che i nostri fotografi hanno il merito di farci scoprire ed ammirare.
Nessuno crediamo abbia mai potuto immaginare la varietà delle espressioni dei vari visi scolpiti sul legno; indicati così dall’obbiettivo sembrano i visi di altrettanti spettatori permanenti che assistono assieme a noi a quanto ci propone la scena.
Ad indicarci che il Teatro Comunale è un tempio della nostra cultura ci pensano sia le Muse che ci guardano leggiadre dall’alto, sia gli artistici fregi che riportano i nomi di musicisti famosi come Verdi, Bellini, Donizetti, ecc.
Quasi metaforicamente spegnendo le luci della ribalta, l’obiettivo è andato a frugare, in bianco e nero, anche nel retro del palcoscenico, per farci vedere il lavorio che si agita dietro le quinte, con le persone impegnate a preparare e far funzionare quanto avviene in scena; particolarmente suggestivo il gioco fotografico delle corde che dal retro muovono gli scenari. È un mondo “altro”, quello del gran lavoro che una messa in scena richiede, ma dove ci possono stare comodi anche dei simpatici gatti.
A ricordare quanto sia importante la Stagione Teatrale Thienese, i nostri fotografi ci hanno riportato le locandine della prima Stagione, risalente al 1980/81 e che si svolse nel Teatro delle Opere Parrocchiali, e la 40^ Stagione che, causa pandemia, deve ancora finire.
Naturalmente, oltre alle Stagioni Teatrali, il Comunale ha ospitato molte altre rassegne, dal Teatro Dialettale, al Cabaret, dalle Rassegne di Musica Lirica al Teatro nella Scuola; senza contare le molte altre occasioni ufficiali in cui il Teatro Comunale ha fatto da cornice di assoluto prestigio
Merito di questa pregevole e artistica nuova pubblicazione dei nostri fotografi, Giuseppe Stella, Valter e Luca Borgo, è quindi quello di mostrarci la bellezza intima del nostro Teatro Comunale; come dire che il tempio della cultura thienese è uno spettacolo di per se stesso, prima ancora che si apra il sipario. Gli attori che di volta in volta sono saliti sul palcoscenico concordano sul fatto che recitare al Comunale di Thiene è un gran piacere, un piacere che molto spesso riescono a trasmettere anche a noi spettatori: sarà colpa (o merito) della bellezza da cui ci si sente circondati? Ora lo sappiamo.

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