Ormai è consolidata tradizione che il 17 gennaio di ogni anno, giorno dedicato a San Antonio Abate, ricorra anche l’anniversario della messa on-line di Thienet; così quest’anno siamo arrivati al 26° anniversario, che abbiamo festeggiato con alcune modifiche, intese come miglioramenti strutturali, cui stiamo lavorando.
Non sembri immodesto questo nostro insistere sui momenti di ricorrenza annuale di Thienet; in realtà, oltre agli aspetti di soddisfazione e di orgoglio, sono momenti in cui riflettiamo su quanto è stato fatto e su cosa si può ancora fare.
Thienet è sostanzialmente un self-media, che si distingue dai media di massa, perché vuole fare conoscere la propria opinione senza avere la pretesa di imporla in qualche modo agli altri.
A chi scrive su Thienet, pochi in verità, non interessa quanti, tanti o pochi, leggono; per noi è importante che chi è interessato a conoscere come la pensiamo noi, possa liberamente trovarlo sul nostro ‘e-magazine’, definizione che ha preceduto il successivo termine di ’blog’.
Se poi qualcuno, cosa che naturalmente ci farebbe gran piacere, volesse confrontarsi con la nostra opinione, condividendola in tutto o in parte, o criticandola, magari contrapponendone un’altra e diversa, può liberamente farlo, naturalmente mantenendosi entro i limiti della netiquette, cioè di un aperto e civile dissenso, senza in alcun modo offendere chi la pensa diversamente.
Noi di Thienet sappiamo di essere una formichina rispetto ai mass media, rispetto all’invadenza dei cosiddetti social che, quando sono onesti, sono comunque unidirezionali; eppure noi crediamo che sia importante far sentire, a chi la vuol sentire, la nostra voce.
Il problema è che a Thiene e nei dintorni le occasioni culturali offerte quotidianamente sono ormai così tante e così diverse per quantità e qualità, che per le nostre forze è obiettivamente difficile seguirle tutte, come ci piacerebbe.
Questo naturalmente ci impone a fare delle scelte, selezionando quelle occasioni culturali che siamo in grado di seguire direttamente.
Anche sul piano politico, non abbiamo mai nascosto di riconoscerci in un’area progressista di tipo laburista, cioè con una speciale attenzione alle istanze di giustizia sociale, così come emergono dallo spirito del dettato della nostra Costituzione.
All’interno della quale, riconoscendoci in pieno nei suoi valori, siamo aperti ad ogni manifestazione culturale che contribuisca ad un dibattito tra posizioni diverse, nella speranza, in verità sempre più fievole, che chi è preposto a decidere, tenga conto, fra le altre, anche della nostra opinione.
Buon 26°Anniversario, Thienet!