Qualcuno dovrebbe avvisare il presidente Usa Donald Trump che Maurizio Crozza, di professione, fa il comico e che i suoi sketch sono volutamente satirici, spesso esasperati al limite del surreale.
In una delle sue interpretazioni, il nostro comico, bardato da accattone, faceva il verso all’ospite fisso di Bianca Berlinguer, lo scrittore Mauro Corona, che durante un suo sproloquio ambientalista, ogni tanto si interrompeva per tracannare sorsate da una capiente bottiglia di Amuchina; ad un inutilmente esasperato e inascoltato Anzalone, il nostro Maurizio vestito da Mauro, spiegava serioso che quel liquido gli serviva per “disinfettarsi dentro”.
Pur non pensando che Donald Trump, visto anche la differenza di fuso orario, possa essere uno spettatore di Crozza, sembra che in qualche modo questo “messaggio” gli sia comunque arrivato. Solo che, visto il suo bassissimo livello di comprensione dell’italiano, inteso qui come lingua, non ne ha colto l’ironia.
“Se il visus si combatte disinfettando le superfici – ha pensato l’improbabile presidente – perché non pensare di combatterlo disinfettando anche dentro il corpo umano facendo ricorso a iniezioni di disinfettanti e a docce solari?”
Siccome poi Trump è uno che prima parla e poi pensa, nel corso del quotidiano breafing alla Casa Bianca ha definito ‘interessante’ l’ipotesi di testare sui malati di Covid 19 iniezioni di disinfettante o raggi ultravioletti.
“Vedo che il disinfettante lo uccide in un minuto. Un minuto. E c’è un modo in cui possiamo fare qualcosa del genere, mediante iniezione all’interno o quasi una pulizia? – ha chiesto, rivolgendosi alla dottoressa Deborah Birx, coordinatrice della task-force sulla pandemia – sarebbe interessante verificarlo”.
Ma anche i raggi ultravioletti e la luce ‘molto potente’ potrebbero, secondo il presidente Usa, avere buone possibilità di successo nella lotta al Covid-19.
“Supponiamo – Trump ha spiegato alla virologa – di colpire il corpo con raggi ultravioletti o con una luce davvero potente. Supponiamo di portare quella luce dentro il corpo, o attraverso la pelle”.
Mentre l’espressione della Birx è diventata gelida, ancora doveva arrivare la seconda parte della proposta.
“C’è un modo – ha continuato Trump – di iniettare un disinfettante? È una possibilità, forse funziona, forse no. Comunque l’idea della luce che può uccidere il virus in un minuto mi sembra potente”.
Il presidente ha chiesto all’esperta se avesse mai sentito parlare dell’uso dei raggi come rimedio.
“Non come trattamento”, si è limitata a rispondere l’imbarazzata dottoressa.
“Io ci darei un’occhiata”, le ha suggerito Trump, che poi ha chiesto al Dipartimento di Sicurezza nazionale di lavorare su questa ipotesi.
L’assurdità delle parole del presidente è stata sottolineata dall’espressione esterrefatta della dottoressa Birx, immortalata da tutti i media e diventata virale in Rete, da dove è stata poi prontamente rimossa.