Secondo la sua bacata e tronfia mentalità, Donald Trump, dopotutto, ha ragione; basterebbe infatti considerare illegale, oltre che un’offesa a lui in persona, ogni voto democraticamente dato a Joe Biden, per capire che le Elezioni Usa 2020 sono state, secondo lui, una big fraud, una grande frode.
Solo che tra i voti popolari raccolti da Donald Trump e quelli dati a Joe Biden c’è una differenza di oltre 6 milioni di voti popolari in più per Biden, naturalmente, secondo Trump, tutti illegali e quindi da non contare.
In passato abbiamo visto Presidenti Usa uscire di scena con grande dignità, riconoscendo democraticamente la vittoria dell’avversario, in nome di una scelta democratica che spetta in primo luogo al popolo americano, anche con un sistema elettorale non sempre coerente.
Infatti per l’elezione di Barrack Obama, il gioco dei grandi elettori espressi da ogni Stato non rappresentava il numero totale dei voti popolari espressi ai due candidati. Obama aveva avuto meno voti in assoluto ma più grandi elettori; questo faceva parte del gioco ed è stato democraticamente accettato.
D’altronde, anche l’elezione di 4 anni fa di Donald Trump su Hillary Clinton era basata sul voto dei grandi elettori, anche se la candidata democratica numericamente aveva avuto più voti popolari.
Stavolta però Joe Biden ha indiscutibilmente vinto sia sul piano dei grandi elettori (306 contro 232) che su quello dei voti popolari.
Tacendo comunque il fatto che Donald Trump nel 2016 è stato eletto da Vladimir Putin, che aveva messo in campo una poderosa azione mediatica per far convergere i voti sul candidato antagonista all’odiata Hillary Clinton; un tentativo ritentato anche in occasione delle Elezioni Usa 2020, che però stavolta non gli è riuscito perché la maggioranza degli elettori aveva ormai capito chi era il presidente Trump, con la sua politica sovranista (America first), il suo snobbare la difesa ambientale, ma soprattutto la sua irresponsabilità nella gestione della pandemia, che negli Usa ha raggiunto numeri da girone infernale; noi infatti siamo convinti che sia stato più il Coronavirus che Joe Biden a sconfiggere Trump.
Ma forse la miglior dimostrazione che la Presidenza Usa è stata per 4 anni occupata da un ridicolo signor ‘grandi firme’ che non meritava, perché non era all’altezza, di ricoprire tale carica, è proprio il modo in cui non ha accettato la sconfitta elettorale, cercando di ossessionare l’opinione pubblica con indimostrate accuse di brogli ed irregolarità, che ha avuto la sfrontatezza di chiamare ‘grande frode’.
Sono ormai gli stessi repubblicani, spesso di fronte al riconteggio dei voti, ad ammettere che il risultato elettorale vede Biden vincitore, mentre Trump, col suo penoso avvocato Rudy Giuliani, ridicolmente tentano tutti gli escamotage per non ammettere una più che meritata sconfitta elettorale. Uno spettacolo avvilente che la democrazia americana proprio non merita!
Make America serious again!