Se siete interessati all’arte e ad approfondire la conoscen-za del Tintoretto, oltre alla vita a Venezia alla fine del Cin-quecento, vi consigliamo di leggere “La lunga attesa dell’angelo” di Melania Mazzucco, edito dalla Bur nel 2010.
Vi sorprenderà come l’autrice, in questo romanzo, riesce a trascinarvi dentro la storia di Venezia, ai tempi in cui la cui popolazione veniva decimata dalla peste; il tutto non solo raccontando la vita del “Tintoretto” (Jacopo Robusti 1518-1594)) ma anche fingendo che sia lo stesso pittore a par-lare della vita sua e della sua numerosa famiglia negli ul-timi giorni della sua esistenza, quando malato e in preda alle febbri, attende delirante l’arrivo dell’Angelo.
Un pittore fondamentale per la storia artistica della Repub-blica Veneziana, unico nella sua impostazione e nel suo genio creativo, nel suo modo di vivere la competizione con gli altri grandi artisti dell’epoca, per conquistarsi un ruolo, un riconoscimento e un mercato in una Venezia, che pur sconvolta dalla peste rimane centro nevralgico della storia e della cultura dell’epoca.
Melania Mazzucco accompagna il lettore dentro la vita del Tintoretto e della sua famiglia mettendo in luce una figura parallela, “Marietta”, (la Tintoretta), figlia illegittima, cre-sciuta come un maschietto, per la quale il pittore nutriva un amore particolare.
Una figlia, a quei tempi, educata alla musica e alla pittura; una artista apprezzata, ammaliata dal genio del padre, che nel romanzo è una storia nella storia.
Dopo la lettura di questo romanzo, viene voglia di girare per le chiese e i musei di Venezia per osservare le opere di questo maestro e attraverso di esse rivivere una parte della storia di questa meravigliosa e unica città.