44^ Stagione Teatrale Thienese

TEATRO

Puntuale, in autunno arriva la Stagione Teatrale che al Comunale di Thiene è alla 44^ edizione.
A chi queste 44 stagioni le ha vissute tutte da spettatore, le iperboli nei documenti di presentazione, con qualche pistolotto, ci sono sembrate un po’ esagerate. Anche perché, ormai è esperienza vissuta, non sempre alle grandi promesse sulla carta è seguita la sostanza.
Comunque si comincia il 12 novembre con lo spettacolo “La coscienza di Zeno” adattamento di Monica Codena e Paolo Valerio, del romanzo di Italo Svevo; abbiamo da tempo espresso le nostre riserve sugli adattamenti, sia dalla prosa come dal teatro stesso.
Neil Simon torna al Comunale di Thiene il 26 novembre con “I Ragazzi irresistibili” di Neil Simon con Umberto Orsini e Franco Branciaroli. La regia è di Massimo Popolizio; già visto, ma sempre una chicca.
Il 10 dicembre va in scena “Testimone d’accusa” di Agatha Christie, opera nata come racconto e poi trasformata in dramma dalla stessa autrice.
L’anno nuovo, il 14 gennaio si apre con un classico italiano, “Il fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello, ancora un romanzo adattato per il teatro in cui la regista Simonetta Solder, intende “sperimentare un linguaggio che potesse essere accessibile e appetibile a tutti soprattutto alle nuove generazioni”. A noi Pirandello piaceva così com’era.
Ancora in gennaio ci verrà presentato il dramma “Venere nemica” con Drusilla Foer, scritto dalla stessa Foer e Giancarlo Marinelli, la regia di Dimitri Milopulos; da quel che abbiamo letto, non è un adattamento ma un’opera scritta direttamente per il teatro; evviva, comunque!
Dal cinema invece viene lo spettacolo che va in scena il 4 febbraio “Ti sposo ma non troppo” con Vanessa Incontrada, che siamo sicuri per tre sere riempirà il Comunale.
Martedì 18 febbraio è in cartellone: ”Chi è io?”, uno spettacolo con Francesco Pannofino scritto e diretto da Angelo Longoni; “è una commedia psicologica, psicosomatica, psichedelica, psicotropa che agisce su spettatori e personaggi in modo realistico e visionario”. Insomma … che Dio ce la mandi buona!
A riportarci al teatro classico ci pensa “Don Giovanni” l’11 marzo 2025, spettacolo “tratto da Molière, Da Ponte, Mozart”, con Arturo Cirillo, che cura anche l’adattamento e la regia.
Il 25 marzo ci viene offerto “Vicini di casa”, sul quale ci permettiamo di osservare che si tratta di un “adattamento” della… commedia “Sentimental” di Cesc Gay!
La 44^Stagione Teatrale Thienese finisce il 1 aprile con “Il malloppo” di Joe Orton, di cui leggiamo si tratta di “uno degli esempi più famosi e divertenti della black comedy – di cui gli inglesi sono maestri – e attacca con ironia e cinismo i capisaldi della società borghese”.
La Stagione Thienese è inframezzata da tre spettacoli fuori abbonamento:
“Sonics in Toren”,1 marzo 2025, è un concentrato di sperimentazione acrobatica, atletica e visuale, con un’attitudine all’innovazione scenica e performativa.
Il 31 marzo, è offerto lo spettacolo “30per100”, con Ramin Bahrami e Gioele Dix, di Giorgio Manganelli, musiche dalle Variazioni Goldberg di J. S. Bach e testi da Centuria. Due mondi apparentemente lontani che si incontrano e creano qualcosa di nuovo.
Il terzo spettacolo fuori abbonamento è previsto per il 5 aprile con
“La scuola dei mariti e delle mogli” tratto da “La scuola dei mariti” e “La scuola delle mogli” di Molière nell’adattamento drammaturgico e regia di Piergiorgio Piccoli; come dire un altro adattamento del teatro per il teatro, con addirittura due commedie di Molière ridotte a un fuori abbonamento!
Non è che ci sia, ci chiediamo, un po’ di supponenza in questo mettere le mani sulle opere di Molière, Pirandello, ecc. per coprire una sostanziale crisi di creatività?

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