Tutta la vita che resta

SCAFFALE


Presentato nell’ambito delle serate culturali organizzate dal Comune di Isola Vicentina, il romanzo di Roberta Recchia “Tutta la vita che resta”, editrice Rizzoli, 2024, può essere considerato un promettente inizio.
Nel romanzo di 400 pagine si intrecciano più storie. La prima è la vicenda di Stelvio che, ragazzo di umili origini che, con impegno e tenacia riesce a conquistare Marisa, figlia di Ettore, orgoglioso gestore di un negozio di alimentari, come si potevano trovare negli anni ’50, prima dell’avvento dei supermercati.
E del negozio del signor Ettore, una volta sposata Marisa, Stelvio diventa da aiutante a gestore, con soddisfazione di tutti, finché…
La seconda storia è quella tragica dello stupro di due ragazze, Betta, figlia di Stelvio e Marisa, e la cugina Miriam; mentre Betta, anche per un problema respiratorio resterà morta soffocata sulla spiaggia, Miriam riuscirà a rientrare non vista a casa, facendo credere di non essere uscita quella notte.
Con la morte della figlia Stelvio e soprattutto Marisa, entreranno in una crisi lunga e molto difficile da superare.
Una terza storia è appunto quella di Miriam che, in segreto, deve elaborare quanto le è successo, ricorrendo a psicofarmaci.
Sarà proprio il tentativo di procurarsi quanto le serve che la farà incontrare con Leo, un giovane di borgata, su cui a poco a poco si appoggia sempre di più; nella vicenda entra anche la sorella trans di Leo Corallina, gravemente malata, la cui sensibilità umana si riversa sulla ragazza che intuisce gravata da un peso interiore.
Leo invece riesce a collegare il dramma che Miriam sta vivendo alla vicenda di Betta, fino a farla ammettere la verità.
La ragazza ne uscirà liberata e Leo, sposando Miriam, diventerà gestore del negozio; chiameranno Corallina la loro figlia.
Come si vede, il lettore si trova a vivere all’interno di più vicende di vita, con Marisa che assume il ruolo di perno della madre che piange la morte violenta di una figlia.
La narrazione è scorrevole ed efficace e credibile abbiamo trovato la ricostruzione dei vari ambienti con ben delineate le diversità nella psicologia dei vari personaggi.

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